Decima giornata.
Caspita siamo già alla decima giornata? Anche oggi un dolce risveglio nella bella e lunga spiaggia di Budoni che dà il meglio di sé con le prime calde luci dell’alba. Essendoci molta umidità, però, ho avuto un gran da fare per poter sistemare tutta l’attrezzatura nel kayak e quindi partire. Alcuni paletti alle mie spalle, che servono per non far entrare le persone sulle dune, sono un ottimo stenditoio.
Passo circa un’oretta a girare e rigirare tutta la roba affinché asciughi più velocemente. Manco fossero orate da arrostire alla griglia. Purtroppo ho finito i biscotti, quindi mi devo arrangiare con una colazione un po’ fai da te.
Il mare è ottimo, però non trovo un chiosco aperto per potermi bere un bel cappuccino. Perciò tiro dritto ma senza fretta. È incredibile come le varie tipologie costiere si ripetano con una certa regolarità. Pare finita la roccia rossa ed eccola di nuovo. Oppure quei muri rocciosi di basalto. Mi vien da pensare che il direttore dei lavori che ha costruito questa isola si sia avvalso di diversi operai. Tutti bravi, ma tutti così diversi nella scelta dei materiali.
Questa è la zona di quello al quale piaceva creare spiagge scintillanti e oggi è il giorno giusto per visitarle a bordo del mio kayak. Dalle foto capirete di ciò che sto parlando: Porto Istana, La Cinta, Cala Brandinchi… sono i nomi delle spiagge a cui faccio riferimento.
Approdo a Cala Brandinchi, che oggi sembra più bella che mai. Decido quindi di fare il turista e godermela per diverse ore. L’obiettivo finale di questa giornata non è distante: mi posso permettere di trattenermi a lungo qui.
Riparto alle 17 e con un po’ di vento a regime di brezza passo Capo Coda Destriero (per quelli del sud), per tutti gli altri Capo Coda 🐎.
Monto la tenda in una spiaggetta che ho puntato da tempo e devo dire che dimostra di essersi meritata tutte le mie attenzioni. È una mezza luna di meno di cento metri, sabbia grossa dorata e una vegetazione bellissima fatta di ginepri e ginestre.
Per festeggiare questa bella postazione con vista sulla magnifica isola di Tavolara mi preparo un bel piattone di spaghetti al sugo. Provo nuovamente a mischiare acqua dolce con acqua di mare e questa volta ho azzeccato le proporzioni, quindi la pasta risulta perfettamente salata.
Mi godo la meritata cena e mi metto a letto nella mia tendina, sperando che anche domani sia una giornata piena di colori e di soddisfazioni.
Buonanotte.
Carlo