Trentatreesima giornata
Sveglia alle 6, operazioni di stivaggio lente, complicate dall’ umidità e dalla sabbia che sembra incollata a tutto ciò che ho. Parto verso le 7.15 godendo di Capo San Marco con una luce nuova rispetto a quella di ieri. Lo doppio e scopro che anche oggi avrò da lavorare. Scirocco! Che non crea problemi particolari su questa costa ma non quando da Capo San Marco devi dirigerti verso terra.
Le rovine di Tharros sulla mia sinistra non possono avere la mia adeguata attenzione per via del mare. Vado a zig zag, mi bagno. Arrivo a terra un po’ provato ma almeno ho visto un delfino che per solo due volte ha fatto capolino a una ventina di metri da me. Arrivo a terra alle 10, giusto in tempo per un cambio vento.
Di nuovo fermo nella speranza che di sera cali e mi conceda un avvicinamento a Capo Frasca. Così non è purtroppo. Mi sposto di un km più a sud per non stare proprio davanti al centro abitato. Monto la tenda con una difficoltà immensa per via delle raffiche di vento. Trovo solo una pietra per assicurare il picchetto.
Mi trovo quindi costretto a catapultarmi dentro prima che decolli con tutto ciò che ci avevo messo dentro. Giornata così, non ho foto da condividere con voi e domani pare sia esattamente la stessa situazione.
Buonanotte