Trentottesima giornata.

Parto da Portoscuso presto con mare così così. Punto verso Sant’Antioco dove navigo spesso in acque molto basse, tanto che tolgo il timone. Il cielo si fa grigio, arriva la pioggia e mi rifugio sotto l’unico riparo in zona: il ponte che collega Sant’Antioco con l’isola madre. Non sono l’unico ad aver avuto questa idea: infatti trovo un pescatore su un gozzo a cui chiedo di potermi legare, in quanto per me sarebbe molto difficile trovare un punto su cui farlo.

Per un po’ la cosa funziona, però poi il pescatore, visto il maltempo, decide di andarsene, costringendo anche me a questo punto a lasciare il posto. Sbarco poco più in là, sono completamente fradicio, quindi provo ad asciugarmi e a cambiarmi, quando finalmente esce un pochino di sole. Riparto e pagaio col vento in poppa, finalmente!

Ma il cielo diventa nuovamente grigio e inizia a piovere fitto per almeno un’ora. Quando sono in direzione di Porto Pinetto mi rendo conto che sta arrivando la peggiore delle perturbazioni viste oggi con tuoni e lampi. Accelero per provare a scappare dalla perturbazione che però, a circa 1 km da Porto Pino, mi raggiunge e mi bagna nuovamente.

Sceso nel porto, riesco a trovare l’ingresso di una casa sotto al quale ripararmi mentre i tuoni si fanno sempre più vicini. Al momento ho percorso solo 25 km ma, nonostante il sole riprenda a splendere, mi devo fermare anche questa volta. Infatti, oltre a un mare proibitivo per provare a passare il Capo Teulada, c’è un problema insormontabile: quello della motovedetta dell’esercito che non mi farebbe comunque andare avanti, né oggi né domani, a causa delle esercitazioni in corso. Penso e ripenso a come gestire la situazione, dopodiché, su suggerimento della mia squadra di amici che mi supportano, decido di farmi venire a prendere in macchina da Fernando per poter bypassare l’aria poligono ed evitare quindi di stare fermo per altri giorni.

Mentre aspetto Fernando, dal capo arrivano decine di boati spaventosi, forti quasi quanto i tuoni che oggi mi hanno creato più di un’apprensione. Sono le 20.10 e la motovedetta è ancora lì.

L’unica soluzione sarebbe stata quella di passare il capo con il buio, ma la ritengo un’opzione assolutamente da evitare.

Km percorsi 25