Diciassettesima giornata.
Mare ancora molto mosso quindi accolgo con piacere l’invito di Giosuè di fare un tour di bird watching sul fiume Coghinas. Mai mi sarei immaginato di vedere una quantità tale di uccelli. Soprattutto aironi, dalla più piccola sgarza ciuffetto al più grande airone rosso, falchi di palude, folaghe…
Ha un entusiasmo tale nel farci notare la vita del fiume che mi fa pensare quanto sarebbe bello che tutti provassero una tale esperienza. Il fiume si snoda tra cannetti e tamerici e per un po’ corre lungo la spiaggia. Una duna bellissima e con vegetazione rigogliosa separa l’alveo del fiume dalla spiaggia ed è incredibile come la flora e la fauna siano così diverse.
Dopo pranzo provo a partire. Il comitato di amici che mi saluta mi fa sentire a casa. Spero di tornare presto qui a Valledoria. Non c’ero mai stato e invece ora ho tanti amici..
Esco attraverso la foce in mare aperto. 3 onde mi sbattono in faccia ma riesco a non essere disarcionato. Prendo il largo e purtroppo il grecale rinforza. Riesco a entrare a Castelsardo con grande difficoltà visto che le onde entrano dritte in porto.
Qui una nuova accoglienza con Roberto, rappresentante dell’amministrazione e gli amici della Lega Navale. Son contento di essere coi piedi per terra e in buona compagnia. Chiacchieriamo e beviamo prima di una passeggiata nella bellissimo borgo.
La vista al tramonto sull’Asinara è mozzafiato e anche questa volta ho modo di conoscere una località a me del tutto nuova.
Mangio con Massimo e per questa notte dormirò nel suo van visto che in porto non posso montare la tenda ma soprattutto domani devo partire presto. Devo infatti raggiungere Portotorres dove ci sarà una grande accoglienza. Per coprire i 30 km che mi separano da Portotorres dovrò alzarmi prima dell’alba. Sperando il mare sia dalla mia.
Km percorsi 9