Le tipologie di rifiuti che potresti trovare e raccogliere in spiaggia sono molto varie.
Secondo l’annuale report Beach Litter di Legambiente circa il 52% dei rifiuti trovati in spiaggia appartengono solamente a 10 di 180 categorie di oggetti. Il report si basa su un protocollo sviluppato nell’ambito dell’iniziativa Marine Litter Watch dell’Agenzia Europea dell’Ambiente.
Delle 38 spiagge esaminate a livello nazionale, 5 sono in Sardegna.
Il 72,5% dei rifiuti trovati è costituito da polimeri artificiali o plastiche.
Una volta arrivato sull’ambiente acquatico che hai scelto, per aiutarti nella tua piccola raccolta, ti suggeriamo di individuare e raccogliere queste tipologie di rifiuti che in qualche modo sono anche facili da smaltire nella differenziata.
- Tappi di Bottiglia e altri piccoli pezzi di metallo
- Lattine di alluminio
- Bottiglie e frammenti di vetro
- Mozziconi di sigaretta,
- Bottiglie e altri contenitori in Plastica
- Frammenti di plastica dura
- Polistirolo
- Altri tipi di plastica monouso come packaging di alimenti, i sacchetti della spesa, ecc.
ALTRE INFO E CONSIGLI
- Non sottovalutare l’importanza di rimuovere i piccoli frammenti di plastica. Sono quelli che finiscono nello stomaco di pesci e altri abitanti del mare causando loro blocchi intestinali che possono portare alla morte per fame.
- Rimuovi dalla spiaggia ogni tipo di rete da pesca, filo da pesca, corde e materiali simili. Possono intrappolare avifauna e tartarughe marine.
- Non rimuovere mai le alghe o altri tipi di vegetazione; sono un prezioso alleato per difendere i litorali dalla erosione.
- La sabbia è preziosa! Cerca di eliminarla dai materiali che stai raccogliendo. Rimuovila dalle bottiglie che raccogli. Attrezzandoti con un setaccio (anche quello che usano i bambini per giocare in spiaggia), è possibile filtrare la sabbia e raccogliere i frammenti di microplastiche.
- Se dovessi trovare altri rifiuti pericolosi, prendi un punto gps, scatta una foto e fai una segnalazione alle autorità.